E’ stata sequestrata la macchina che nella tarda serata di sabato è caduta nel lago, a Como, in viale Geno, con a bordo una donna di 45 anni di Cantù e un uomo di 38 della provincia di Bergamo, entrambi morti nell’incidente. Gli accertamenti sulla vettura, assieme con le altre indagini disposte dalla polizia, saranno indispensabili per fare luce sulla causa della tragedia, ancora senza un perché. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti un errore umano, un guasto o un malore. Non è esclusa la possibilità del gesto volontario, ma dai primi accertamenti gli investigatori non hanno trovato alcun riscontro che possa lasciare spazio a questa possibilità, indicata come altamente improbabile.
Sabato sera, in base a quanto accertato dagli agenti della squadra mobile della polizia di Stato, che stanno effettuando le indagini, era il primo appuntamento per Tiziana Tozzo e Morgan Algeri, 45 e 38 anni, che dopo essersi conosciuti sui social avevano deciso di incontrarsi di persona. Una serata che è sfociata in una tragedia ancora difficile da spiegare.
Tiziana, operaia in un’azienda alimentare, separata da tempo e mamma di un ragazzino di 14 anni, e Morgan, istruttore di volo e guida subacquea, hanno cenato in un ristorante a Capiago Intimiano, poi avrebbero deciso di spostarsi a Como. Il 38enne ha parcheggiato la sua Mercedes Glc, un Suv acquistato da poco, in fondo a viale Geno. La coppia si sarebbe poi allontanata a piedi, per tornare alla vettura pochi minuti prima delle 23. In pochi istanti è avvenuta la tragedia.
La vettura si è inabissata rapidamente e le due persone a bordo non hanno purtroppo avuto scampo. Gli agenti della squadra mobile della polizia di Stato di Como stanno cercando di ricostruire cosa possa essere accaduto. Determinante il racconto di alcuni testimoni che hanno visto la coppia salire sulla vettura, senza riferire alcun elemento anomalo del comportamento dei due. Pochi istanti dopo, il conducente ha messo in moto e la macchina è andata in avanti a tutta velocità. E’ salita sul marciapiedi e ha colpito prima una panchina poi il parapetto, un paio di metri più avanti, sfondandolo e cadendo nel lago. Immediata la richiesta di soccorso. La macchina però si è inabissata rapidamente in un tratto in cui il lago raggiunge una profondità di una ventina di metri già a poca distanza dalla riva. Tiziana e Morgan sono rimasti intrappolati nell’abitacolo. I sommozzatori dei vigili del fuoco, arrivati a Como da Genova hanno lavorato tutta la notte per individuare e recuperare le vittime. I pompieri di Vicenza, nella giornata di ieri hanno poi recuperato la macchina, sequestrata per i necessari accertamenti.