(ANSA) – TEL AVIV, 08 GEN – In una intervista al Wall Street Journal il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha affermato che se non sarà raggiunto con il Libano un accordo che consenta agli abitanti della Alta Galilea di tornare alle proprie abitazioni (che da mesi sono bombardate dagli Hezbollah), Israele non esiterà a fare ricorso alla forza. "Siamo pronti a fare sacrifici – ha detto Gallant – Loro vedono cosa succede a Gaza e sanno che abbiamo la capacità di fare un ‘copia-incolla’ con Beirut". In vista della visita in Israele del segretario di Stato Usa Antony Blinken, Gallant ha affermato nell’intervista al Wsj che le forze israeliane si stanno spostando da quella che ha definito "l’intensa fase di manovra della guerra" verso "diversi tipi di operazioni speciali". Ma, ha avvertito Gallant, la fase 3 del conflitto "durerà più a lungo" e ha sottolineato che Israele non abbandonerà il suo obiettivo di distruggere Hamas, ponendo fine al suo controllo su Gaza e liberando gli ostaggi che restano nelle mani di Hamas. (ANSA).