(ANSA) – ROMA, 07 GEN – Il governo del Nepal ha vietato ai suoi cittadini di recarsi in Russia o Ucraina per lavoro dopo che 10 giovani nepalesi sono stati uccisi e decine di altri sono stati denunciati come dispersi durante i combattimenti, prevalentemente nell’esercito russo. Si ritiene che più di 200 soldati nepalesi – scrive il Guardian – si siano arruolati nell’esercito russo dall’invasione dell’Ucraina nel 2022, afferma il ministero degli Esteri del Nepal parlando di almeno 100 scomparsi. Si ritiene che alcuni, ma in numero ridotto, combattano anche nell’esercito ucraino. "I permessi di lavoro per Russia e Ucraina sono stati temporaneamente sospesi fino a quando non verranno presi ulteriori accordi per ridurre al minimo i potenziali rischi e le perdite per i cittadini nepalesi che entrano in questi Paesi devastati dalla guerra", ha detto all’emittente statale Rss il direttore del dipartimento per l’occupazione straniera. (ANSA).