(ANSA) – WASHINGTON, 06 GEN – Su un aereo passeggeri Boeing 737-9 della compagnia americana Alaska Airlines si è aperta una breccia sulla fusoliera dopo che uno dei portelloni sul lato sinistro indietro è esploso, poco dopo il decollo dall’aeroporto di Portland, in Oregon, provocando la depressurizzazione della cabina e obbligando l’aereo a un atterraggio di emergenza. A bordo c’erano 177 persone, 171 passeggeri e 6 componenti dell’equipaggio, tutte illese, ma la Alaska Airlines ha deciso di tenere per precauzione a terra tutti i suoi 65 velivoli Boeing 737-9 per controlli straordinari di manutenzione. Il volo 1282 è partito dall’aeroporto internazionale di Portland ieri verso le 17 locali (le 2 di notte di oggi in Italia) sera ed ha completato l’atterraggio di emergenza nello stesso scalo dopo circa 20 minuti, dopo che l’equipaggio di cabina aveva segnalato un "problema di pressurizzazione" facendo immediatamente scendere le mascherine dell’ossigeno. Un testimone ha riferito che un ragazzino seduto accanto alla madre vicino al punto in cui si è aperto un buco nella fusoliera, si è visto sfilare la camicia, che è volata fuori dall’aereo. "Siamo a conoscenza dell’incidente che ha coinvolto il volo Alaska Airlines n. AS1282. Stiamo lavorando per raccogliere maggiori informazioni e siamo in contatto con la nostra compagnia aerea cliente. Un team tecnico della Boeing è pronto a supportare le indagini", scrive la Boeing su X. (ANSA).