Branchi di cinghiali che devastano campi e prati a San Fermo della Battaglia. I maggiori danni sul sentiero ciclopedonale che porta fino all’ospedale Sant’Anna. Qui, in alcuni punti, l’area sembra quasi arata da poco. In realtà però a sollevare zolle e a scavare buche sono i cinghiali in cerca di cibo.
Mascetti, sindaco di San Fermo: “Problema già noto”
Il problema delle incursioni degli ungulati è già noto da tempo a San Fermo. “Non è la prima volta – ha spiegato il sindaco di San Fermo Pierluigi Mascetti – prima la zona del sentiero era frequentata da una mamma cinghiale con i suoi cuccioli. Ora i cuccioli sono diventati grandi e continuano a fare raid e a devastare l’area”. La vicinanza con il Parco Spina Verde fa sì che a volte gli animali raggiungano anche il centro abitato. “Spesso ci arrivano segnalazioni dai cittadini” ha aggiunto.
I cittadini: “Incontrati anche branchi con 15 cinghiali”
“Non mi è mai capitato di incontrare cinghiali – ha detto un cittadino – forse perché escono di notte o la mattina molto presto. È certo però che ce ne sono molti: il sentiero ciclopedonale è pieno di tantissime tracce del loro passaggio”. “Ogni tanto vengo a camminare sul sentiero, ma cerco sempre di venire in compagnia – ha spiegato una cittadina – perché ho paura di incontrare cinghiali”. Tra i cittadini però c’è anche chi ha avuto incontri ravvicinati. “L’altra sera tornando a casa ne ho incontrati diversi – ha raccontato un altro cittadino – Arrivano anche nel mio giardino. Una volta ho addirittura incontrato un branco con circa una quindicina di cinghiali”.