Più di una tonnellata di fuochi pirotecnici e 377 chili di esplosivi artigianali sequestrati.
Tempo di bilanci per le forze di polizia impegnate nella prevenzione di incidenti e nel sanzionare le situazioni pericolose nel campo della vendita di questi articoli. Articoli, come è noto, molto utilizzati per festeggiare il capodanno. Passate le feste sono stati diffusi i dati.
Il prefetto di Como, Andrea Polichetti, all’inizio del mese di dicembre aveva coordinato una riunione tecnica nella quale il questore, Leonardo Biagioli, aveva predisposto un articolato piano di interventi da parte della polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza insieme con le polizie locali.
Nelle scorse settimane controllati decine di esercizi commerciali, 9 dei quali muniti dell’apposita licenza. 5 gli esercenti sanzionati. Sequestrati 377 chili di manufatti esplosivi di tipo artigianale e poco più di una tonnellata di artifici pirotecnici contrassegnati con marchio “CE” ma poi risultati illegalmente detenuti o conservati. Nel complesso denunciate 4 persone.