Area ex Ticosa. Il 2024 potrebbe segnare l’anno della svolta per la riqualificazione dell’area dell’ex Ticosa di Como. Entro gennaio la società Acinque – che lo scorso mese ha presentato all’amministrazione cittadina il progetto per il recupero della zona – comunicherà anche la proposta economica. A dettare i tempi della delicata operazione è il sindaco della città Alessandro Rapinese.
“Abbiamo il progetto per l’area ma siamo in attesa della documentazione relativa agli accordi economici – ha spiegato il primo cittadino – Entro gennaio la società presenterà il piano di riqualificazione completo”.
Il progetto
Il progetto che intende realizzare la società Acinque su una porzione dell’area dell’ex tintostamperia comasca prevede la creazione di 650 nuovi posti auto e una centrale fotovoltaica che “sarà la più grande della provincia”, come aveva spiegato ancora Rapinese. Nel programma elettorale era stata l’amministrazione comunale a indicare le priorità nell’area. Le stesse che ora rientrerebbero nel nuovo progetto: un grande parcheggio e poi l’edificio della Santarella come centro di produzione di energia.
Nel corso degli anni sono stati presentati diversi progetti per la riqualificazione dell’area, poi tutti naufragati. La vicenda che riguarda l’ex Ticosa è costellata da rinvii, lungaggini burocratiche, intoppi. Tutto per anni è rimasto sospeso. E ora l’area è diventata una enorme discarica in centro città.
L’ennesima immagine di degrado e abbandono nel cuore del capoluogo lariano. Uno dei simboli dei grandi progetti ancora incompiuti.
Ora il Comune, se l’operazione dovesse andare a buon fine, otterrebbe un parcheggio, la conclusione dell’infinita bonifica del terreno e una serie di interventi previsti sulla viabilità.
Una volta volta pronto il progetto completo l’amministrazione dovrà esprimersi per dichiarare il pubblico interesse. Successivamente sarà indetta la gara e chi farà la migliore offerta si aggiudicherà i lavori. La speranza è quindi che il 2024 possa quindi essere l’anno della svolta per il destino dell’area dell’ex Ticosa.