(ANSA) – ROMA, 02 GEN – Un ingegnere australiano accusato di frode è da mille giorni in prigione in Iraq, dover era stato chiamato per costruire il nuovo edificio della Banca Centrale di Baghdad: la famiglia ha reso noto che le sue condizioni di salute si stanno deteriorando e ne chiede il rilascio. Lo riporta la Bbc. Robert Pether è stato incarcerato nel 2021 ma le Nazioni Unite hanno definito la sua detenzione arbitraria. Una disputa sul contratto tra la banca e il datore di lavoro – la CME Consulting – ha portato Pether e il suo collega egiziano Khalid Radwan in prigione, dopo che la banca ha accusato gli uomini di aver rubato denaro dal progetto. Il suo avvocato ha chiesto al governo australiano di garantire con urgenza la liberazione. La moglie Desree ha riferito che da quando è stato arrestato ha perso un terzo del suo peso corporeo e teme che possa morire in prigione senza rivedere i suoi figli Flynn, 20 anni, Oscar, 18 anni, e Nala, 11 anni. (ANSA).