(ANSA) – LISBONA, 30 DIC – Il leader del principale partito di opposizione in Portogallo, Luís Montenegro, è indagato per la costruzione della sua villa sulla spiaggia della città costiera di Espinho, da cui avrebbe tratto benefici fiscali illeciti: lo riportano i media nazionali. Nel Paese l’ombra della giustizia continua quindi a proiettarsi sulla politica dopo l’indagine che ha portato alle dimissioni del primo ministro, António Costa, al conseguente scioglimento del Parlamento e alla convocazione di elezioni anticipate per il prossimo 10 marzo. L’indagine su Montenegro è partita da tre denunce anonime e, secondo alcune fonti, sarebbe collegata alla cosiddetta operazione ‘Vortex’, un’inchiesta che prende di mira operazioni immobiliari sospette e che lo scorso gennaio ha portato all’arresto del sindaco socialista di Espinho, Miguel Reis. Nell’ambito della stessa inchiesta è indagato anche il precedente sindaco, il socialdemocratico Joaquim Pinto Moreira, che a causa dello scandalo si è dovuto dimettere da vicepresidente del gruppo parlamentare del Partito socialdemocratico. (ANSA).