Più di 150mila casi di influenza in Lombardia nell’ultima settimana e numeri attesi ancora in aumento fino al 6 gennaio prossimo. Per fronteggiare la situazione, l’assessore al Welfare Guido Bertolaso ha annunciato la sospensione dei ricoveri dal domicilio alle strutture di riabilitazione per liberare posti letto nei reparti medici.
“Nell’ultima settimana più di 150.000 lombardi sono stati colpiti da sindrome influenzale rilevata dai medici sentinella distribuiti sul territorio regionale – ha spiegato Bertolaso – Purtroppo, in questo periodo di festività, i numeri sono destinati a salire e ci aspettiamo il picco proprio nelle settimane fino al 6 gennaio. Per questo motivo e per arginare l’affollamento nei pronto soccorso a cui stiamo assistendo in questi giorni, abbiamo deciso di sospendere in via precauzionale i ricoveri dal domicilio alle strutture che effettuano terapie riabilitative”.
“Si tratta – ha spiegato ancora l’assessore – di circa 7mila posti letto che potranno essere dedicati a tutti quei pazienti ricoverati nei reparti di medicina degli ospedali che non necessitano più di cure ospedaliere, ma che non possono ancora rientrare a casa, proprio perché hanno bisogno di riabilitazione. Liberando i letti in ospedale potremmo quindi velocizzare il ricovero in reparto dei pazienti che arrivano in pronto soccorso e limitare le lunghe attese”.
L’assessore ringrazia il personale dei reparti di emergenza e urgenza e non risparmia una nota polemica. “Certo – chiosa l’assessore – se i cittadini avessero risposto ai nostri continui appelli alla vaccinazione, avremmo limitato al massimo questa situazione. Se pensiamo che nel giro di due settimane i casi di influenza sono passati da 70.000 a 150.000 e che circa il 70% di questi si reca nei pronto soccorso in assenza di filtro sul territorio, capiamo bene che l’immunità sul territorio sia insufficiente e che i virus trovino terreno fertile”.