(ANSA) – MILANO, 26 DIC – La mattina della Vigilia di Natale i carabinieri di Vailate, in provincia di Cremona, hanno sottoposto un 51enne pregiudicato alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento. I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Cremona per tutelare la compagna e la figlia, a seguito di ripetuti e continui maltrattamenti messi in atto nei confronti delle due donne. L’ultimo, secondo la denuncia presentata dalla donna e le conseguenti indagini dell’Arma, pochi giorni fa, sfociato in aggressione fisica. A quel punto la vittima, esasperata da anni di soprusi, ha raccontato il suo incubo agli inquirenti. Ha descritto una relazione iniziata 16 anni fa e diventata sempre più complicata, tra insulti, accuse infondate di infedeltà e minacce di morte, tutto accentuato dall’uso smodato di bevande alcoliche. "Mi ha schiaffeggiato, stretto le mani al collo, dato calci", ha messo a verbale la donna, specificando anche come lo scenario fosse peggiorato negli ultimi cinque anni. Anche in presenza della figlia, costretta a vedere le violenze. Non solo: sempre secondo la denuncia presentata all’Arma, l’uomo avrebbe anche colpito la figlia, più volte, con schiaffi e con una cintura. Anche la ragazza ha raccontato ai carabinieri il clima di "violenza insopportabile" vissuto in famiglia, anche nei suoi confronti per futili motivi come le vicende scolastiche o le faccende domestiche. (ANSA).