(ANSA) – TUNISI, 25 DIC – Come previsto il tasso di affluenza generale al primo turno delle elezioni dei consigli locali in Tunisia è stato molto basso. Più precisamente dell’11,66% , secondo quanto annunciato dal presidente dell’Alta autorità indipendente per le elezioni (Isie) Farouk Bouasker. Di fatto lo stesso tasso di affluenza delle legislative del dicembre 2022. Nel paese nordafricano si è votato ieri per eleggere i rappresentanti di 279 consigli locali, primo passo di un processo dal basso che porterà all’instaurazione del Consiglio nazionale delle regioni e dei distretti, ovvero la seconda camera del Paese, prevista nella Costituzione del 2022 e deputata a deliberare su progetti di sviluppo locale. Una tappa definita storica dal presidente Kais Saied, che dopo aver compiuto il proprio dovere elettorale ha dichiarato "stiamo ponendo la prima pietra di una nuova era che terrà conto delle aspirazioni delle persone e che offrirà loro tutte le capacità permettendo di esprimere direttamente le proprie opinioni". Ma anche un voto osteggiato dalle opposizioni che lo hanno boicottato, così come fecero per le legislative del dicembre 2022, definendolo "illegale" e "imposto", a loro dire, proprio da Saied per completare il suo processo "autoritario". Questo boicottaggio dei partiti scartati dalla vita politica del post colpo di forza di Saied del 2021, unito al disinteresse generale dei cittadini verso questa tornata elettorale, potrebbe spiegare il basso tasso di affluenza odierno. Secondo il calendario elettorale prestabilito, i risultati preliminari del primo turno delle elezioni locali saranno annunciati entro il 27 dicembre. La proclamazione dei risultati definitivi dei 2.434 eletti in 279 consigli locali è prevista entro il 27 gennaio 2024, una volta scaduti i termini per i ricorsi. Poi a febbraio il secondo turno. Il processo continuerà poi fino all’elezione del Consiglio nazionale delle regioni e dei distretti, la cui istituzione è prevista entro l’aprile del 2024. (ANSA)