(ANSA) – MILANO, 23 DIC – La Guardia di Finanza di Milano, su delega della Procura, ha sequestrato tutti i beni immobili e le disponibilità finanziarie riconducibili all’asse ereditario di una signora defunta, vittima di circonvenzione d’incapace, per un valore di oltre 1,2 milioni di euro. E’ indagato il vicepresidente di un’associazione di volontariato milanese. Le indagini, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano della Sezione di Pg presso la Procura , hanno accertato la falsificazione di un testamento olografo delle signora di 82 anni, morta a novembre dello scorso anno, a favore di un uomo ai tempi vicepresidente di un’associazione di volontariato di Milano che era quindi divenuto l’unico erede di tutti i suoi beni. Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire come l’indagato, all’epoca dei fatti vicepresidente di un’associazione di volontariato a sostegno di malati terminali, che la signora aveva iniziato a frequentare nell’ultimo periodo di vita, l’aveva indotta a farsi elargire diverse migliaia di euro e a farsi carico delle rate di un contratto di finanziamento per l’acquisto di un’auto. Poco dopo il ricovero in ospedale, l’indagato avrebbe anche tentato di farsi nominare amministratore di sostegno della vittima, istanza poi rigettata dal Giudice tutelare. Le indagini hanno consentito di congelare l’intero patrimonio, evitando che fosse usato in danno agli eredi legittimi. (ANSA).