Scuola di via Giussani a Como, i locali sotterranei dell’edificio diventeranno l’archivio cartaceo del Comune di Como. E’ l’idea a cui sta lavorando l’amministrazione cittadina che ha stanziato due milioni di euro per realizzare il progetto.
“Oggi abbiamo piccoli archivi del comune sparsi in diverse zone della città”, ha spiegato il sindaco Alessandro Rapinese sottolineando che l’obiettivo è trasferire tutti documenti comunali nella sede di via Giussani per poi avviare un processo di digitalizzazione più pratico alle esigenze del Comune.
Il progetto infatti prevede un ufficio destinato al custode che avrà il compito di scannerizzare e inviare in Comune l’atto di cui l’amministrazione necessita. Un percorso lungo. Gli interventi per sistemare i locali che si trovano sotto la scuola di via Giussani dureranno più di un anno. Inoltre nello stanziamento di due milioni di euro è previsto l’adeguamento alle normative antincendio dei locali che ospiteranno l’archivio cartaceo del Comune e interventi anche alla palestra e ad alcuni spazi della scuola.
“Piano piano facendo il lavoro di consegna dei documenti, quindi scannerizzandoli, riusciremo a digitalizzare tutto il nostro archivio cartaceo che oltretutto in questo modo si troverà in un unico luogo e non più sparso in diversi locali della città”, spiega ancora il primo cittadino. “I primi due milioni li abbiamo finanziati e ora dobbiamo firmare il contratto con l’impresa per far partire i lavori”. Infine Rapinese aggiunge: “Già nel nuovo anno vorrei che siano predisposte le somme e i progetti per fare in modo che appena terminano le operazioni relative all’impianto per l’antincendio possano partire i lavori per arredare i locali e renderli un grande archivio comunale”.