(ANSA) – NAPOLI, 22 DIC – Recuperare 361 libri, tra quelli più preziosi, risalenti al ‘500 e al ‘600 e scomparsi dall’antica biblioteca dei Girolamini di Napoli, depredata nel corso degli anni delle sue opere maggiormente prestigiose: è questo l’obiettivo del decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura di Napoli di Nicola Gratteri. L’ufficio inquirente ha scelto per questa nuova impresa il Nucleo Tutela Patrimonio dei carabinieri di Napoli a cui è stato delegato il compito di individuare le opere sottratte, la cui dislocazione è al momento sconosciuta. A coordinare gli accertamenti saranno la pm Giorgia De Ponte e il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli (coordinatore della sezione Ambiente Edilizia Urbanistica) di recente, è stato delegato da Gratteri alla guida della sezione che si occupa di criminalità predatoria. "Al provvedimento di sequestro – spiega una nota a firma del procuratore Gratteri – si è giunti dopo una lunga e paziente attività di inventario, avviata all’indomani del sequestro disposto nel 2012 del detto complesso monumentale gravemente depredato e saccheggiato nel corso degli anni, con migliaia di libri, parte dei quali si è accertato essere stati illecitamente esportati e commercializzati all’estero". "L’opera di inventario dei beni trafugati – si legge ancora nella nota – disposta dalla Procura di Napoli, è risultata estremamente difficoltosa in ragione del ‘caos organizzato’ posto in essere da precedenti gestioni del complesso monumentale, che si è accertato essere state direttamente coinvolte nell’attività di spoliazione dell’eccezionale patrimonio archivistico e librario della biblioteca". Il complesso monumentale è stato restituito a una nuova gestione ma risulta ancora mancante delle opere di pregio, quelle che adesso si sta cercando di recuperare con questa nuova attività di indagine dei carabinieri che favorirà anche la consegna volontaria pubblicizzando i titoli ricercati su riviste specializzate e non solo. (ANSA).