(ANSA) – MILANO, 20 DIC – Soo stati 81 i tassisti abusivi individuati in un anno dai militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Varese nei pressi dell’aeroporto di Malpensa. Sono stati tutti colti nel cercare la clientela in aeroporto in violazione delle prescrizioni per lo svolgimento del servizio di piazza o di noleggio con conducente. Sono state verbalizzate violazioni anche a chi utilizzava altre auto adibendole a servizio taxi, e a chi contattava la clientela senza licenza. Sono state elevate sanzioni amministrative per 89.000 euro, 31 vetture sono state sottoposte a fermo amministrativo dai 2 agli 8 mesi, otto sono state sottoposte a sequestro finalizzato alla confisca. Sotto il profilo penale in 12 sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per la violazione dell’articolo 76 del codice antimafia, perché inottemperanti alle misure di prevenzione (foglio di via obbligatorio) imposte dall’Autorità di pubblica sicurezza. Una misura prevista dopo l’accertamento della pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica e dell’esistenza di indizi di reato in questo ambito a loro carico. I controlli, all’esterno dell’aerostazione, nelle aree arrivi e partenze del Terminal 1, sono stati sviluppati anche grazie alle dichiarazioni dei passeggeri adescati con la promessa di tariffe convenienti e spostamenti veloci. I clienti erano istruiti su come rispondere alle forze di polizia in caso di controllo e invitati a qualificarsi come amici o parenti del guidatore. I tassisti fermati, di varie nazionalità, assicuravano il proprio servizio in coincidenza dei voli internazionali a lungo raggio. Alcuni mezzi utilizzati per il trasporto abusivo di passeggeri sono risultati di scarsa cura e quindi anche con rischi per l’incolumità dei passeggeri. (ANSA).