(ANSA) – MOSCA, 20 DIC – "Crediamo davvero che il tema dei negoziati" di pace con l’Ucraina "sia adesso irrilevante, e abbiamo ripetutamente affermato che non esiste alcuna base o fondamento per questi negoziati": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dalle agenzie Tass e Interfax. "Non ci sono i prerequisiti per tali negoziati poiché l’Ucraina ha lasciato il tavolo delle trattative su insistenza del Regno Unito", ha affermato ancora Peskov, definendo "assurdo" il piano di pace in 10 punti di Kiev, che chiede il ritiro delle truppe russe dai territori ucraini occupati nell’invasione iniziata nel febbraio del 2022. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell’ottobre dell’anno scorso ha siglato un decreto che afferma "l’impossibilità di negoziati" con Putin, che poco prima aveva annesso illegalmente alla Russia quattro regioni ucraine parzialmente occupate dalle truppe del Cremlino. Secondo l’Afp, ieri Zelensky ha escluso che ci siano prospettive per possibili colloqui con Mosca. "Non vedo una richiesta da parte della Russia. Non la vedo nelle loro azioni. Vedo solo arroganza e omicidio nella loro retorica", ha detto Zelensky. (ANSA).