(ANSA) – GENOVA, 19 DIC – "Le azioni adottate dalla Giunta Toti negli ultimi due anni per snellire le liste d’attesa nella sanità pubblica, fondamentale per garantire l’accesso alle cure a tutti, sono state del tutto inefficaci: le liste d’attesa sanitarie in Liguria continuano a lievitare e ciò avviene a dispetto dei milioni stanziati per superare le criticità". Lo denuncia il capogruppo del M5S in Consiglio regionale Fabio Tosi commentando lo stanziamento straordinario di 50 milioni di euro nella manovra di bilancio per abbattere le liste d’attesa. "Assistiamo al solito balletto delle promesse, ma intanto le liste restano infinite e i cittadini non riescono a curarsi. – attacca Tosi – Tra lo sbandierato ‘Piano Restart’ di fine 2021 e la riunione di poche settimane fa nella quale Toti ha intimato ai direttori generali delle Asl liguri di ‘redigere un piano per l’abbattimento delle liste d’attesa’, la sanità ligure è rimasta al palo". "Ricordo che nel biennio precedente, la Regione era riuscita a spendere solamente 40 milioni di euro circa sui 64 milioni stanziati per ridurre le liste. – segnala Tosi – Ora l’ente ha promesso di stanziare ulteriori 50 milioni di euro, ma temiamo che parte di quei fondi vengano usati per spianare i debiti delle Asl anziché per ridurre le attese". Il capogruppo M5S propone di "sospendere alcune attività di intramoenia come ha fatto la Regione Campania proprio per ridurre le liste d’attesa". "La risposta della Giunta è stata inconsistente: perché aspettare di vedere i risultati campani? – commenta – L’emergenza, finché perdura, andrebbe affrontata con tutti gli strumenti messi a disposizione dalle leggi regionali e nazionali". (ANSA).