Bombe carta, bengala e petardi. Sequestrati oltre 2.000 artifizi pirotecnici pericolosi, in parte realizzati clandestinamente, del peso complessivo di circa cento chili.
Il Comando Provinciale della guardia di finanza di Como, in occasione delle festività natalizie, ha intensificato, su tutto il territorio provinciale, l’azione di contrasto alla produzione e commercializzazione di prodotti pirotecnici illeciti, potenzialmente dannosi per la sicurezza e la salute dei consumatori.
L’intervento da parte dei militari della Compagnia di Erba ha interessato un esercizio commerciale dell’area erbese e poi è proseguito nell’abitazione, al piano superiore, del titolare dell’attività.
I finanzieri hanno scoperto un piccolo laboratorio per il confezionamento di ordigni pirotecnici: oltre ad alcuni prodotti già confezionati artigianalmente, è stato trovato del materiale esplosivo, fuochi d’artificio di categorie vendibili solo tramite apposita licenza, ordigni artigianali, oltre a 50 metri di miccia, fonti d’innesco e materiale per la fabbricazione.
Tra gli articoli pericolosi sequestrati figurano petardi, “bombe carta”, batterie di fuochi d’artificio, bengala e fontane per un valore complessivo di circa 6mila euro.
Inoltre due “mortai” in metallo, utilizzati per spettacoli pirotecnici, attività connotata da elevato rischio, per questo soggetta ad apposita autorizzazione rilasciala dall’autorità di pubblica sicurezza.
Il responsabile è stato denunciato per la detenzione di materiale esplodente senza autorizzazione dell’autorità, per aver fabbricato e venduto illecitamente prodotti pericolosi la cui commercializzazione è subordinata a licenza, e per aver custodito materiale esplodente e ordigni artigianali all’interno dell’abitazione senza idonee cautele, in un locale contenente materiale infiammabile (solventi, vernici, legno, cartone) e privo di antincendio.