“Non appena si laureano scompaiono”. Fuga in Svizzera per i neolaureati in ambito sanitario dell’Università dell’Insubria. La conferma arriva dal rettore Angelo Tagliabue, secondo il quale i corsi di laurea che riguardano le professioni sanitarie sono attualmente i più attrattivi, ma i laureati, dopo la formazione sul territorio, fuggono oltreconfine.
Inclusione, solidarietà e integrazione le parole chiave utilizzate dal rettore nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 dell’Università dell’Insubria, che si è svolta questa mattina a Como. La cerimonia si è aperta con un piccolo corteo togato che ha percorso i corridoi del chiostro per poi raggiungere l’aula magna. Numerose le autorità e i rappresentanti politici del territorio presenti. Dopo l’introduzione musicale dell’Insubriae Chorus, ha aperto i saluti istituzionali l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, che a margine dell’inaugurazione è tornato a lanciare l’allarme sulla carenza di fondi per le borse di studio.