Intensificare i controlli ai confini, in particolare con l’Italia. Sulla scia di quanto sta accadendo in Germania. Interpellanza al Consiglio federale da parte del consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi, Lorenzo Quadri. Alla base delle richieste, supportate da dati e da esperienze di altri paesi, l’obiettivo è aumentare le verifiche alle frontiere per contrastare quelli che vengono definiti “ingressi clandestini”. Nel testo si parla della Germania che ha deciso di prolungare di ulteriori due mesi i controlli sistematici introdotti a metà ottobre. “Stando ai dati presentati da Berlino – riferisce Quadri in un lungo post sui social – lo scorso mese di novembre si sono registrati 14mila ingressi in meno rispetto ad ottobre. In particolare al confine con l’Austria gli ingressi sono crollati passando da 6.900 di ottobre ai 490 di novembre. Mentre sulle frontiere con Polonia e Svizzera la diminuzione è stata del 50%”. Quadri parla poi di come Londra stia procedendo sulla via dell’esternalizzazione delle procedure d’asilo.
Quindi le richieste al Consiglio federale. “Se questi controlli, come dichiarato dal governo tedesco, sono efficaci nel combattere gli ingressi clandestini, che infatti in Germania sono crollati, perché per la Svizzera non dovrebbe valere la stessa cosa?”. E poi ancora Quadri domanda: “Alla luce dei risultati ottenuti dalla Germania, è intenzione del Consiglio riconsiderare l’introduzione di controlli sistematici ai confini con l’Italia?”. Anche sulle richieste di esternalizzazione delle procedure d’asilo si sollecitano risposte.