(ANSA) – ROMA, 09 DIC – Continua la campagna dell’Ucraina per rimuovere i monumenti dell’era sovietica: le autorità di Kiev hanno smantellato oggi da un viale centrale della capitale la statua di Mykola Shchors, comandante dell’Armata Rossa e comunista ucraino che lottò contro l’indipendenza ucraina dopo la rivoluzione bolscevica. La struttura occupava da 70 anni una posizione prominente su via Taras Shevchenko, arteria centrale della città dedicata al poeta nazionale ucraino. Spettatori si sono fermati a guardare e fotografare il momento in cui una gru ha smontato la statua a cavallo. "Dobbiamo educare i nostri giovani in modo che conoscano la nostra storia", ha detto Zoya Kobyliukova, 82 anni, che ha descritto il comunismo come una "utopia" che ha portato alla morte di molte persone. "Stanno facendo la cosa giusta abbattendolo". Il consigliere comunale di Kiev Leonid Yemets ha detto che la statua sarà spostata in un museo. Le autorità del porto ucraino di Odessa, sul Mar Nero, hanno smantellato un’importante statua di Caterina la Grande l’anno scorso, dopo una campagna durata mesi da parte degli attivisti. (ANSA).