Bocciofila combattenti di Como, i soci rimangono ancora senza un’alternativa. Dopo lo scontro, iniziato la scorsa estate in seguito all’annuncio dell’amministrazione di voler utilizzare quegli spazi per il cantiere dell’ex chiesa delle Orfanelle che ospiterà la mostra sulle monete d’oro, da circa un mese il braccio di ferro si è disteso. I soci della bocciofila di via Balestra si sono impegnati a dichiarare in una lettera di essere disposti a liberare i locali alla data di inizio dei lavori, a patto che l’amministrazione individui un’alternativa idonea dove potersi ritrovare. Lo scorso mese di novembre, dopo l’incontro con il sindaco Alessandro Rapinese, è emersa la proposta di Cascina Massèe ad Albate. Sarebbe dovuto seguire un sopralluogo con i dirigenti comunali e i soci della bocciofila, ma è ancora tutto fermo.
“Non ci hanno ancora dato disponibilità per portarci a visitare gli spazi – spiega il vicepresidente della bocciofila, Renato Fumagalli – Lunedì abbiamo portato in Comune la lettera con la quale ci impegniamo a lasciare i locali alla data di inizio dei lavori. Fino ad allora rimarremo qui. Abbiamo chiesto anche di sapere cosa verrà realizzato negli spazi che oggi sono della bocciofila. Non è stato ancora presentato nessun progetto”.
Intanto, i soci non si fermano e domani propongono un rinfresco per lo scambio di auguri natalizi. L’appuntamento è alle 15 alla bocciofila di via Balestra 3/5.
“Un momento di convivialità e aggregazione aperto a tutta la cittadinanza – dice Fumagalli – Con il sindaco, che domani non potrà esserci, abbiamo appuntamento mercoledì. Sarà l’occasione anche per fare il punto della situazione”.