(ANSA) – TORINO, 08 DIC – L’albero di Natale che sarà acceso domani, alle ore 17, in piazza San Pietro è stato donato dal Piemonte e in Vaticano alla cerimonia ci saranno anche il governatore Alberto Cirio, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e Valerio Carsetti, sindaco di Macra, il paese di montagna dove è stata prelevato il gigantesco abete. Con loro anche l’assessore all’Agricoltura del Piemonte Marco Protopapa, amministratori locali e abitanti della Valle Maira. In mattinata, la delegazione piemontese parteciperà all’udienza papale in Aula Paolo VI. "E’ una grande emozione e un onore che l’albero di piazza San Pietro in Vaticano sia il dono di Macra, il piccolo Comune della Val Maira, e del Piemonte. E’ un viaggio iniziato otto anni fa, quando il Comune ha avanzato la richiesta al Vaticano. – spiega Cirio – E’ la prima volta in assoluto che l’albero di piazza San Pietro viene donato dal Piemonte: con orgoglio vogliamo dare al mondo un messaggio di speranza e di pace e valorizzare le nostre montagne, che sono una meraviglia della natura e ospitano comunità che fanno della sostenibilità e della cura del territorio la propria regola di vita". Macra è un paese di soli 48 residenti: "Da otto anni aspettiamo questo momento straordinario per la nostra comunità. – dice Carsetti – Richiamare l’attenzione sui piccoli borghi di montagna è fondamentale per il loro rilancio, perché le nostre comunità sono simbolo di sostenibilità, tutela e conservazione delle terre alte". (ANSA).