Restyling per l’Aero Club. Nelle scorse ore l’associazione che gestisce l’hangar affacciato sul lago di Como ha presentato all’amministrazione cittadina un progetto di riqualificazione che prevede migliorie sia per l’attività sia per il pubblico.
Nel piano di ristrutturazione dell’intero compendio è previsto il rifacimento della copertura e l’installazione di pannelli fotovoltaici – costo complessivo oltre 210mila euro – il rifacimento della guaina di copertura della “palazzina avieri”, a causa dell’intensificarsi delle infiltrazioni – costo stimato in euro 13.220 – e infine la costruzione di una nuova palazzina dedicata ai servizi. In questo caso si tratta di una ristrutturazione con ampliamento di un piccolo locale vicino all’hangar che sarà destinato a sala radio, segreteria e a servizi offerti al pubblico dall’idroscalo cittadino. La spesa in quest’ultimo caso ammonta a 400mila euro.
Proprio quest’ultimo l’intervento – ossia la palazzina dedicata ai servizi dell’Aero Club Como – rende necessaria una maggiore superficie rispetto a quella attualmente concessa all’associazione, andando ad interessare una parte di terreno che attualmente è in concessione alla società del Calcio Como. L’accordo di fatto è già stato trovato: il Como 1907 prenderà la zona degli ex spogliatoi, vicino alla piscina Sinigaglia e dietro la curva del Como e allo stesso tempo cederà una superficie di circa 160 metri quadri di terreno richiesta dall’Aereo Club Como per l’ampliamento della palazzina servizi.
L’Aero Club si farà carico anche delle manutenzioni nel corso degli anni e provvederà anche alla riqualificazione e messa in sicurezza di piazzale Somaini, di fronte all’Hangar.
Infine sul nuovo stadio cittadino i progetti richiesti dalla società del Como sono attesi entro la data del 14 dicembre. Nei giorni scorsi sul progetto era intervenuto Mirwan Suwarso, top manager del gruppo che controlla il Como 1907, sottolineando la volontà di “integrare nel progetto gli edifici di Canottieri Lario e Yacht Club, attraverso passerelle che possano collegare le strutture all’impianto, e ancora un centro con molte attività dove le famiglie potranno venire a passare il tempo nei giorni non di gara, una struttura aperta dal lunedì al sabato e non solo alla domenica in occasione delle partite”.