(ANSA) – PARIGI, 07 DIC – Nuovo braccio di ferro e nuove polemiche fra il Comune di Parigi guidato dalla sindaca socialista Anne Hidalgo e il governo di Elisabeth Borne. Stavolta la posta in gioco è un ulteriore limite di velocità che la Hidalgo vuole imporre sul Péripherique, la tangenziale che corre attorno alla capitale e sulla quale la stessa sindaca ha già portato il limite da 90 a 70. L’obiettivo stavolta è di ridurre la velocità a 50 kmh, ma il ministro dei Trasporti, Clèment Beaune, ha annunciato oggi che il governo non convaliderà la decisione del Comune. Controreplica del vicesindaco Emmanuel Grégoire: "Abbasseremo il limite di velocità anche se il governo non darà il suo ok". La decisione dovrebbe entrare in vigore dopo le Olimpiadi di luglio-agosto, quindi per la fine del 2024: "Penso – ha detto stamattina Beaune ai microfoni di France Info – che non sia una buona idea e non la convalideremo. Se il Périphérique, dove ogni giorno circolano 1,2 milioni di auto, "è gestito dal Comune di Parigi – ha continuato il ministro – una modifica dei limiti di velocità necessita ovviamente di un’approvazione dello stato". Beaune si è peraltro detto "disponibile" all’idea di una corsia riservata ai veicoli in sharing, condivisi da due o più passeggeri: "Penso che sia una buona idea – ha detto Beaune – ma se contemporaneamente si limita la velocità a 50 kmh penso che si vuole far impazzire la gente". Dura la replica del Comune: "Oltre 500.000 persone vivono nei dintorni del Périphérique – ha detto Grégoire – e ne subiscono ogni giorno l’inquinamento. La riduzione di velocità consentirebbe di beneficiare di un’aria più respirabile e di poter dormire più serenamente riducendo l’inquinamento acustico. Ancora una volta, il governo sceglie la polemica di bassa levatura e cede alle sirene delle lobby dell’auto". (ANSA).