(ANSA) – ROMA, 06 DIC – Più di 1 bambino su 5 vive in povertà in 40 dei Paesi più ricchi del mondo. Emerge dall’ultima Report Card dell’Unicef, secondo cui Francia, Islanda, Norvegia, Regno Unito e Svizzera hanno registrato forti aumenti della povertà minorile tra il 2014 e il 2021, mentre Lettonia, Lituania, Polonia e Slovenia hanno ottenuto le maggiori riduzioni. L’Italia risulta al 34° posto su 39 Paesi nella classifica della povertà. Dagli ultimi dati pubblicati oggi dall’Unicef Innocenti – Global Office of Research and Foresight risulta che la Polonia e la Slovenia stanno ottenendo i migliori risultati nell’affrontare la povertà minorile, seguite dalla Lettonia e dalla Repubblica di Corea. Al contrario, alcuni dei Paesi più ricchi analizzati nel rapporto sono indietro, quasi in coda alla classifica dei Paesi. Il rapporto presenta – sottolinea l’Unicef – il quadro più aggiornato e comparabile sulla povertà che colpisce i bambini nei Paesi dell’Ocse e dell’Ue e analizza le politiche di sostegno al reddito dei governi per le famiglie con bambini e rileva inoltre che, nonostante la diminuzione complessiva della povertà di quasi l’8% in 40 Paesi tra il 2014 e il 2021, alla fine del 2021 c’erano ancora oltre 69 milioni di bambini che vivevano in famiglie che guadagnavano meno del 60% del reddito medio nazionale. (ANSA).