(ANSA) – ROMA, 06 DIC – Il rischio di povertà o esclusione sociale colpisce nel 2022 il 28,8% dei bambini e ragazzi di età inferiore a 16 anni, a fronte del 24,4% del totale della popolazione. E’ quanto emerge da alcuni dati resi noti dall’Istat sulle condizioni di vita dei minori. Dagli indicatori emerge che i minori sono più svantaggiati quando risiedono nel Sud e nelle Isole (46,6%), rispetto al Centro (21,4%) e al Nord (18,3%). Importanti differenze in termini di rischio tra le famiglie monogenitore (39,1%) rispetto alle coppie con figli minori (27,2%). In particolare, l’indicatore raggiunge il 41,3% quando in famiglia è presente solamente la madre. (ANSA).