Il Comune di Como ci riprova e dopo anni di tentativi andati a vuoto, torna a mettere all’asta l’ex orfanotrofio della città. Nel “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2023 – Triennio 2023/2025”, che contiene i beni comunali alienabili, è compreso ancora una volta l’immobile situato tra le vie Tommaso Grossi e Dante Alighieri, ex orfanotrofio poi ex scuola Baden Powell. Si tratta di un edificio pubblico da alienare con un prezzo a base d’asta di quasi 10 milioni, per la precisione 9.702.620 euro. Il bene viene messo di anno in anno nel bilancio di Palazzo Cernezzi. I tentativi precedenti di mettere all’asta il compendio sono andati tutti deserti.
La ex giunta Landriscina aveva ipotizzato di finanziare una parte del nuovo Palasport di Muggiò proprio con la vendita dell’ex orfanotrofio, ma mancavano all’appello le certificazioni catastali ed energetiche dell’enorme compendio comunale. Tutto poi è stato risolto sul piano burocratico e l’ex orfanotrofio è tornato nuovamente nell’elenco dei beni da alienare.
“Obiettivo dell’amministrazione è la valorizzazione del patrimonio – spiega il sindaco di Como, Alessandro Rapinese – Siamo convinti che questo bene possa avere un’opportunità e possa essere di interesse nell’attuale situazione di mercato. Se dovesse essere venduto, i ricavi verrebbero investiti sulla Santarella e sul Politeama. In questo modo, andremmo ad eliminare tre situazioni di degrado della città. Abbiamo ottenuto il via libera della Soprintendenza alla vendita. – conclude Rapinese – Una difficoltà che è stata rimossa e questo fa una grande differenza”.
Chissà che questa sia la volta buona per ridare un futuro all’ex orfanotrofio di Como.