La videocamera nascosta mostrava all’esterno la scheda con le domande dell’esame della patente. Il solito trucco, scoperto ancora una volta in motorizzazione a Como. Quando è stato smascherato dagli agenti della polizia, il candidato che sperava di superare la prova con il suggeritore, un 39enne egiziano residente a Lodi, ha ammesso di aver pagato 2.500 euro a uno straniero, senza fornire però altre indicazioni sull’identità dell’uomo.
Il 39enne è stato portato in Questura e denunciato per la violazione di quanto previsto dalla legge 475 del 1925.
Superare l’esame di teoria non è semplice neppure per un italiano acculturato . Ancora di più per un qualsiasi straniero che non conosce perfettamente l’italiano. Ritengo che ogni straniero ha diritto a scegliere in quale lingua preferisce che le domande siano indicate per iscritto. Tradurre il questionario delle domande in qualsiasi lingua non è un problema per il ministero dei trasporti. Ho l’impressione che anche questo è una forma di razzismo che danneggia l’Italia che necessità di personale abilitato alla guida per tante attività.