(ANSA) – GENOVA, 04 DIC – Un milione e 750 euro, da ricavarsi attraverso l’accensione di un mutuo, sono la cifra destinata dal Comune di Genova al restauro del sacrario in commemorazione dei caduti della Repubblica Sociale Italiana che si trova in un settore del cimitero monumentale di Staglieno. L’annotazione si trova in una delle righe del bilancio di previsione del Comune per il periodo 2024-2026 nel capitolo relativo ai Lavori pubblici. In attesa che nel pomeriggio parta la discussione del documento in commissione, con la relazione del vicesindaco e assessore Pietro Piciocchi, a denunciare la spesa è il Pd. "Tra le 1.528 pagine consegnate ai consiglieri comunali solo 48 ore prima dell’avvio della discussione, sono molte le voci che preoccupano, ma sconcerta leggere di 1 milione e 750 mila euro stanziati per il sacrario della Rsi – scrive il capogruppo Pd Simone D’Angelo -.Disgusta vedere nel bilancio del Comune di Genova quasi 2 milioni di euro stanziati per commemorare rastrellatori, fucilatori di partigiani e persecutori di ebrei". "Dal 2017 assistiamo al tentativo di piegare il senso della pietà umana a un insopportabile giudizio di parificazione tra vittime e carnefici, tra chi lottava per la libertà e chi al soldo del regime nazi-fascista si rendeva protagonista di atroci crimini, in un contesto segnato dal riaffiorare di un pericoloso clima di antisemitismo, la scelta di questa giunta fa ancora più indignare. Bucci si vergogni – aggiunge D’Angelo -. Può un Comune che decide di portare gli investimenti sulle politiche giovanili alla cifra surreale di 10mila euro all’anno, arrivare a stanziare quasi 2 milioni di euro per restaurare il sacrario della Rsi – concludono i dem -in una città dove i cimiteri sono oramai in totale stato di abbandono, questa giunta arriva addirittura a indebitarsi per restaurare un luogo che è diventato oggetto di commemorazioni nostalgiche tra saluti romani e teste rasate". (ANSA).