(ANSA) – PADANG, 04 DIC – Undici escursionisti sono stati trovati morti lunedì e altri 12 sono considerati dispersi dopo l’eruzione del vulcano Marapi in Indonesia, con i soccorritori che hanno portato a piedi 3 sopravvissuti – feriti e ustionati – giù dalla montagna. I servizi d’emergenza hanno fatto sapere di aver lavorato tutta la notte per trovare decine di escursionisti bloccati sul monte Marapi, sull’isola di Sumatra, dopo che domenica ha eruttato in cielo una torre di cenere alta 3.000 metri, più alta del vulcano stesso, che ne misura 2.891. Gli escursionisti morti sono stati trovati vicino al cratere, mentre l’eruzione faceva cadere cenere sui villaggi vicini, secondo un funzionario dei soccorsi locali. Tre sono stati trovati vivi, mentre in 49 sono già scesi dal vulcano, anche se alcuni con ustioni e fratture, ha detto il funzionario. "I feriti vengono trasportati giù a braccia, i soccorritori fanno a turno per portarli a valle. Non possiamo fare una ricerca aerea con un elicottero perché l’eruzione è in corso", ha detto il capo dell’agenzia di soccorso locale Abdul Malik, che ha aggiunto che nell’operazione sono coinvolte circa 120 persone. (ANSA).