(ANSA) – GENOVA, 02 DIC – Venti forti o di burrasca di provenienza sudoccidentale hanno insistito sulla Liguria nella notte con raffiche fino a 90-100 chilometri all’ora sulla costa spezzina e diffusamente oltre 120-140 chilometri all’ora sui crinali appenninici più esposti, la raffica massima di 143 chilometri all’ora è stata registrata a Tanadorso in provincia di Genova. Sono i dati registrati dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (Arpal). Vari gli interventi dei vigili del fuoco nella notte a causa degli alberi caduti sulle strade in particolare nell’entroterra del centro-levante ligure. Registrati diversi smottamenti e alberi caduti in particolare in Val Trebbia e nell’entroterra del Tigullio. Sulla strada statale 586 nel Comune di Borzonasca all’altezza del bivio per Levaggi una frana ha travolto una pensilina del trasporto pubblico senza provocare feriti. Sul posto sono presenti i tecnici di Anas. Il mare in Liguria è agitato con mareggiate di libeccio sulle coste esposte, l’onda più significativa di 3.4 metri è stata registrata dalla boa della Spezia. La nuova violenta mareggiata sta flagellando il Levante ligure con onde che lambiscono la linea ferroviaria a Lavagna e la via Aurelia in località S.Anna a Sestri Levante. A causa dei detriti portati dalle onde sono state chiuse al traffico via Colombo a Riva Trigoso e via Pilade Queirolo a Sestri Levante. Nelle ultime ore precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio moderato, più insistenti nelle aree interne di Levante. Nel genovesato il picco di piena è transitato nelle sezioni del Trebbia e dell’Aveto, non sono state segnalate particolari criticità. Nello spezzino il picco di piena del Magra sta transitando in questi momenti. Al momento non sono attese particolari criticità legate al transito della piena. (ANSA).