Non solo gli anziani nel mirino dei truffatori. I tentativi di raggiro, sempre più subdoli e convincenti, possono trasformarsi in insidiose trappole a qualsiasi età. E’ il caso di un 21enne di Cabiate, che prima di rendersi conto di essere incappato in una truffa e di rivolgersi ai carabinieri ha consegnato oltre 1.300 euro a sedicenti dipendenti della sua banca. I militari dell’Arma hanno denunciato i presunti responsabili.
I truffatori hanno preso di mira un 21enne. Spacciandosi per dipendenti della banca della quale il giovane è cliente, lo hanno contattato tramite sms e gli hanno detto che il suo conto era stato attaccato dagli hacker. I malviventi lo hanno quindi convinto, via messaggio, a spostare oltre 1.300 euro su una carta PayPal, spiegando al giovane che il passaggio di denaro era necessario per aprire un nuovo conto protetto da altri attacchi informatici.
Ottenuti i soldi, i truffatori non si sono accontentati. Con lo stesso metodo hanno provato a compiere altre cinque operazioni analoghe nel tentativo di sottrarre ulteriori 3.900 euro alla vittima. Il 21enne si è però reso conto del raggiro e si è rivolto ai carabinieri di Mariano Comense, denunciando la situazione.
Le indagini dei militari dell’Arma hanno permesso di identificare i presunti truffatori, un 18enne e una donna di 61 anni residenti nel Napoletano. Entrambi sono stati denunciati.