Maltempo di luglio, i privati, che si sono attivati per ripristinare e mettere in sicurezza tetti scoperchiati ed edifici danneggiati, sono ancora in attesa degli indennizzi. Non solo, “ci giungono diverse segnalazioni – interviene il consigliere regionale del Partito Democratico Angelo Orsenigo – che molte banche non stanno concedendo la sospensione dei mutui ai cittadini danneggiati dagli eventi climatici estremi di luglio, nonostante un’ordinanza della Protezione civile preveda che possano essere bloccati per un anno, fino ad agosto 2024”.
Si tratterebbe di un sollievo concreto per tanti cittadini che hanno subito danni importanti alle loro abitazioni e che ora si trovano a dover pagare sia per il mutuo che per le riparazioni.
“Avevamo chiesto da subito alla Regione di attivarsi per creare le condizioni per rendere efficace questo provvedimento – spiega Orsenigo – La sospensione dei mutui, sia per le case che per le aziende, può far prendere un po’ di respiro ai cittadini, in attesa della conclusione del lungo iter per richiedere gli indennizzi. Molte banche stanno autorizzando la sospensione, – aggiunge il consigliere dem – ma solo per l’inagibilità dell’abitazione e a seguito di certificazione del Comune. Ma l’ordinanza della protezione civile parla, oltre che di edifici sgomberati, di edifici danneggiati. Torniamo a chiedere al presidente Attilio Fontana di organizzare un incontro con gli istituti di credito per rendere operativa l’ordinanza nella sua interezza”.
Intanto, mancano ancora pochi giorni per presentare la domanda di indennizzo da parte di privati, fino a 5mila euro, e aziende, fino a 20mila euro. Fino alle 16 del 4 dicembre sono aperti i bandi pubblicati dalla Regione Lombardia per i cittadini, la cui abitazione principale risulti compromessa, e per le attività economiche e produttive danneggiate dagli eventi di maltempo avvenuti tra il 4 e il 31 luglio.