(ANSA) – ANDRIA, 29 NOV – Una panchina rivestita di un tessuto rosso su cui è stato posato un mazzo di rose bianche. E un foglio agganciato con una molletta su cui si legge: "Non si può accettare. Addio mamma Enza". "È stato un gesto spontaneo voluto dalle madri dei compagni di uno dei due figli di Vincenza", spiega all’ANSA la dirigente scolastica dell’istituto frequentato dai figli di Vincenza Angrisano, la 42enne assassinata ieri dal marito ad Andria. "Ieri pomeriggio, alle cinque meno un quarto, è passata da scuola per prendere il figlio più piccolo e portarlo a casa – riferisce la sindaca di Andria Giovanna Bruno – e la maestra mi ha detto che era sorridente e solare come sempre. Tutti la descrivono come una donna collaborativa, attenta, presente e sempre disponibile". Oggi agli studenti, che hanno rispettato il minuto di silenzio chiesto dalla sindaca, è stato spiegato quanto accaduto. "Sono piccoli e siamo stati molto accorti nel dare loro un resoconto di quanto è successo", continua la dirigente scolastica che domani incontrerà i compagni di classe dell’altro figlio della vittima. "Le maestre dei figli di Enza questa mattina erano sconvolte – dice – l’altro ieri lei e il marito sono stati a colloquio con loro, erano entrambi tranquilli. Anche i figli lo sono e sono molto affettuosi". "Nessuno – conclude – ha mai percepito segnali di malessere in loro né tanto meno nei loro genitori". (ANSA).