(ANSA) – ROMA, 28 NOV – Associazione finalizzata al traffico di cocaina, spaccio ed autoriciclaggio. Sono i reati contestati in un’ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Roma che ha portato all’arresto di 13 persone. Tra loro il capo dell’organizzazione, un ragazzo di origine sinti di 21 anni che si avvaleva della stretta collaborazione della cognata, anche lei di origine sinti di 33 anni e arrestata. L’attività di spaccio veniva svolta dalla tarda mattinata fino a tarda notte. Gli areresti sono stati eseguiti, richiesti dalla direzione distrettuale antimafia, dai carabinieri del comando provinciale. Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Frascati traggono origine da una serie di singoli arresti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti che hanno spinto gli inquirenti ad approfondire la provenienza e la gestione dello stupefacente nell’area di Valle Martella, nel comune di Zagarolo, a sud est della Capitale. Le due persone a capo dell’associazione, entrambe di origini sinti, avevano reinvestito parte dei proventi derivanti dall’attività illecita in una pizzeria, che è stata sequestrata. (ANSA).