Nel tentativo di sfuggire all’arresto, un 21enne residente a Como si è spacciato per il fratello minore, sperando di riuscire ad ingannare i poliziotti. Non è riuscito nel suo intento ed è stato denunciato per aver fornito false generalità agli agenti e poi arrestato. L’intervento della polizia ieri sera, durante un controllo in via Mentana.
Fuori da un bar, i poliziotti hanno notato un gruppo di giovani, in gran parte già noti agli agenti e alcuni segnalati in passato perché coinvolti nelle indagini su reati attribuiti alle baby gang a Como. Dal controllo è emerso che alcuni dei ragazzi erano già stati accusati di furti e aggressioni. Tre erano destinatari di un avviso orale del questore.
Uno dei giovani ha detto di essere senza documenti e ha fornito l’identità di un 18enne residente a Como. Le dichiarazioni del ragazzo non hanno convinto gli agenti, che hanno portato il giovane in questura e hanno approfondito i controlli.
I poliziotti hanno accertato che i dati indicati dal ragazzo erano quelli del fratello minore. Il giovane era in realtà un 21enne, cittadino italiano di origini algerine, residente a Como. Sperava di evitare l’arresto visto che era destinatario di un ordine del giudice di sospensione della misura alternativa al carcere alla quale era sottoposto e di ripristino della detenzione in cella. Il 21enne è stato quindi denunciato e poi arrestato e trasferito al Bassone.