Como. Nuove regolamento per l’accesso a Villa Olmo, il Pd comasco si scaglia contro l’amministrazione cittadina accusandola di avere una “visione miope e arretrata”. Il terreno di scontro sono le nuove regole che la giunta di Palazzo Cernezzi ha previsto per il giardino della storica dimora che si affaccia sul lago di Como.
Il nuovo documento prevedere che non si potrà più accedere e quindi calpestare gli spazi verdi che si trovano di fronte al lago e sarà vietato anche andare in bici all’interno del giardino. Addio a picnic, tintarelle distesi al sole e giochi sull’erba davanti al lago. Resteranno invece accessibili le altre zone verdi del parco, a condizione che non siano danneggiate e dove non espressamente vietato.
A scagliarsi contro il nuovo regolamento è la capogruppo dem a Palazzo Cernezzi, Patrizia Lissi, che in un lungo post affidato ai social affronta la questione: “Volevo rinfrescare la memoria a tante persone perché ci si dimentica un po’ tutto in fretta. Quando è iniziato il progetto di villa Olmo (finanziato da Fondazione Cariplo) con la giunta Lucini, siamo partiti dalla ristrutturazione del parco, con un’idea ben precisa, aumentare la fruibilità del parco”, scrivi Lissi che aggiunge: “Davanti alla villa sono state ampliate le zone erbose e seminato un’apposita erba calpestabile, logicamente sono escluse le aiuole fiorite”. Infine il consigliere comunale del Pd lancia un interrogativo: “Il nuovo regolamento impedisce di farlo, perché? Penso ad una visione miope, arretrata”.