Sono decine le iniziative organizzate a Como e provincia in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Nel pomeriggio, all’oratorio di San Bartolomeo nel capoluogo, si è svolta una prova gratuita di difesa personale organizzata dall’Associazione Donne Giuriste sezione di Como e dall’Ufficio della Consigliera di Parità, in collaborazione con l’Associazione Kodakan Como.
Diverse le scuole che hanno organizzato iniziative di sensibilizzazione. Al Liceo Fausto Melotti di Cantù, il comitato genitori ha esposto 100 fogli bianchi imbrattati di rosso con il nome di ciascuna donna uccisa dal 1° gennaio ad oggi con altrettante rose bianche. Ad ogni alunno è stata regalata una spilla formata da un petalo di rosa bianco con indicato il numero di emergenza 1522.
L’Arma dei carabinieri ha organizzato la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Non rimanere in silenzio”, grazie alla collaborazione con alcune scuole che hanno partecipato al progetto per la legalità e contro la violenza di genere.
Il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli era oggi allo stadio Sinigaglia per partecipare alla cerimonia di consegna del pallone rosso promossa dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B.
In tutte le farmacie della provincia sono stati distribuiti sacchetti con il 1522, il numero nazionale per il contrasto della violenza sulle donne.
Asst Lariana ha organizzato, nei suoi presidi ospedalieri, una serie di Infopoint per dare informazioni sui servizi o su cosa fare in caso di pericolo o violenza. Dopo quelli dei giorni scorsi a San Fermo della Battaglia, Cantù e in via Napoleona a Como, martedì 28 novembre lo sportello sarà attivo all’ospedale di Menaggio e alla Casa di Comunità di Olgiate Comasco.
Fino al 28 novembre, infine, l’ospedale Valduce, promuove l’Open week con servizi gratuiti a supporto delle vittime di violenza.