(ANSA) – ROMA, 24 NOV – Una "gara" tra reparti per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure rivolte ai piccoli pazienti. È il Quality Day dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’appuntamento annuale dedicato alla condivisione delle migliori pratiche cliniche, progettate e sperimentate in corsia dalle diverse Unità Operative e valutate dagli stessi colleghi. Promossa dalla direzione sanitaria e ispirata ai principi della Joint Commission International, la principale agenzia internazionale di accreditamento delle strutture sanitarie, l’iniziativa è giunta alla XIV edizione con circa 500 buone pratiche dal 2010 ad oggi. I 5 migliori progetti del 2022 sono stati premiati dal presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, e dal direttore sanitario Massimiliano Raponi. I 39 progetti in gara sono stati valutati da medici infermieri e tecnici. Ha vinto l’edizione 2023 il progetto dedicato alla preparazione virtuale degli interventi di neurochirurgia ("Briefing preoperatorio virtuale in neurochirurgia pediatrica"), realizzato in collaborazione dalle aree di Neuroscienze; Chirurgia e Anestesia e Diagnostica di Immagini. Utilizzando i vari strumenti di ricostruzione tridimensionale, vengono realizzati dei video di simulazione dell’intervento neurochirurgico in programma. Per ‘Innovazione’ il miglior progetto è risultato quello dedicato allo studio delle placente ("Quando il passato predice il nostro futuro"), realizzato dalle aree di Scienze Fetali, Neonatali e Cardiologiche e Medicina di Laboratorio. Per ‘Risultati conseguiti’, è stato premiato il progetto per il "Miglioramento assistenziale per le famiglie con pazienti portatori di tracheostomia", realizzato dalle aree di Chirurgia e Anestesia; Pediatria Universitaria Ospedaliera e Direzione Sanitaria. Per ‘Adesione agli standard JCI / coerenza con il programma Qualità’, il progetto vincitore è quello realizzato dall’area di Pediatria Universitaria Ospedaliera dal titolo "CATCH – APP: un’App per il recupero vaccinale".di un gruppo di 40 pazienti ucraini assistiti al Bambino Gesù. Per ‘Trasferibilità ad altre aree’, ha visto vincitore il lavoro svolto dalle aree di Neuroscienze e Diagnostica di immagini dal titolo "Modelli Anatomici e di Simulazione 3D in Chirurgia". (ANSA).