Ostello della gioventù di Villa Olmo, slitta l’apertura prevista per dicembre. Ancora in corso i lavori di restauro e riqualificazione della struttura che quindi riaprirà nel nuovo anno, verosimilmente a febbraio.
“Stiamo procedendo con i lavori, abbiamo terminato il primo piano mancano soltanto gli arredi ma dobbiamo invece eseguire una serie di cambiamenti, secondo le norme impartite dalla Soprintendenza, al piano terra della struttura”, spiega Roberto Montagna, amministratore di New Generation Hostel, l’azienda che si è aggiudicata il bando comunale per la gestione dell’ostello.
I prossimi passi da compiere sono dunque completare gli interventi di ricostruzione nella palazzina dell’ex reception, che è stata ristrutturata ma permangono le infiltrazioni. Tra i lavori ancora da eseguire anche la sostituzione delle porte dell’atrio, come da indicazione della Soprintendenza, e delle finestre dell’ostello.
La cifra complessiva per la riqualificazione della struttura vicino a Villa Olmo è di circa 200mila euro. “Dobbiamo attendere il termine degli interventi nell’ostello e poi iniziare a lavorare all’esterno e quindi al giardino”, aggiunge ancora Montagna. “Per questa serie di motivi l’apertura slitterà al nuovo anno, per febbraio”.
La struttura, di proprietà comunale, è stata aggiudicata durante la precedente amministrazione cittadina, a novembre del 2019. Poi con l’arrivo della pandemia legata al Covid si sono verificati rinvii e lungaggini. L’ostello – l’anno successivo – a novembre 2020 è stato consegnato ai gestori per avviare gli interventi di sistemazione e riqualificazione. L’obiettivo è ricavare in totale sessanta posti letto divisi nelle due palazzine. Al piano terra camere da sei o al massimo da dieci con letti a castello, dotati di armadietto a cassaforte. Al piano superiore invece due camere private. Il target a cui la struttura si rivolge è principalmente quello di giovani viaggiatori, turisti e scolaresche.