(ANSA) – PARIGI, 24 NOV – Una campagna di informazione in tv del governo – firmata dal ministero per la Transizione ecologica e diretta contro il consumismo – ha fatto infuriare i commercianti nelle attesissime giornate del Black Friday, suscitando anche le critiche del ministro dell’Economia, Bruno Le Maire. Alla fine, il ministro della Transizione ecologica che aveva invitato alla "sobrietà" negli acquisti, ha dovuto ammettere che l’iniziativa in nome della "decrescita" è stata maldestra. Ma la pubblicità non è stata ritirata. Nella bufera, il ministro della Transizione Ecologica, Christophe Béchu, ha ripetuto ieri più volte di aver autorizzato lui la campagna di informazione che incita a frenare sugli acquisti inutili, preferendo i prodotti d’occasione, quelli riciclati o ricondizionati: "non la ritirerò – ha detto ai microfoni di France Inter – che lo 0,2% della pubblicità sulle tv sia dedicato a chiedersi se tutti gli acquisti sono utili, visti i temi della transizione ecologica, non mi sembra scriteriato. Tanto più in questa settimana del Black Friday, diventato simbolo di iper-consumo". Applaudito da Verdi ed ecologisti, ma anche dall’ex premier Edouard Philippe, Béchu ha ribattezzato la giornata di oggi "Green Friday". In poche ore, si è accesa la rivolta delle organizzazioni imprenditoriali, delle associazioni dei commercianti e delle filiere collegate. Le Pmi hanno attaccato per prime: "è un errore che non ci voleva, un’apologia della decrescita – ha lamentato il vicepresidente dell’associazione Xavier Douais – non capisco come il governo l’abbia fatta passare". I commercianti, in particolare quelli del settore tessile e della moda (3% del Pil), hanno ammonito il governo intimando al ministero di "ritirare immediatamente il video". In serata, piccola ammissione del ministro "colpevole": "avremmo dovuto mettere nel mirino, con lo stesso messaggio diretto al commercio reale, le piattaforme di vendita on line. E’ stato un errore ma di rinunciare alla campagna non se ne parla, non ritireremo certo lo spot, finiremo per perdere su tutti i fronti". (ANSA).