Fondazione Cariplo, si apre il nuovo mandato. In campo oltre 150 milioni di euro di budget per le attività filantropiche del prossimo anno.
Lironi: “Le organizzazioni comasche sapranno cogliere l’opportunità”
“Con risorse pari a 150 milioni di euro, Fondazione Cariplo affronta le sfide dei prossimi mesi su tutto il territorio lombardo e nelle province di Novara e Verbania. Le organizzazioni comasche, da anni attive e protagoniste della vita sociale e culturale della nostra comunità, sapranno cogliere questa opportunità con la loro professionalità e capacità organizzativa, rispondendo così alle emergenze e alle fragilità del territorio”. Hanno commentato i comaschi Enrico Lironi, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariplo e Monica Testori, membro della Commissione Centrale di Beneficenza.
A Milano la presentazione delle attività per il 2024
Presentate questa mattina a Milano le attività che la Fondazione metterà in campo per il 2024 e fino al 2027. Gli interventi si snoderanno lungo quattro direttrici strategiche che puntano a creare valore condiviso e condizioni abilitanti, ridurre le disuguaglianze e allargare i confini. Su queste linee programmatiche convergeranno le attività operative delle quattro aree di intervento della Fondazione impegnate nel lavorare in modo sinergico: ambiente, arte e cultura, servizi alla persona e ricerca scientifica.
Il presidente Azzone: “Contrastare le povertà in modo sinergico”
“Dobbiamo contrastare le povertà in modo sinergico. Fondazione Cariplo lo farà coinvolgendo su questi obiettivi tutte le aree di intervento”. Ha detto il presidente Giovanni Azzone. “Se da un lato il principale ambito appare quello del sociale, dall’altro anche chi opera in campo culturale, ambientale e in quello della ricerca potrà e dovrà dare un importante contributo”. Ha aggiunto. “Appare evidente che sia necessario agire a due livelli: sulle emergenze, per garantire i bisogni primari, e su tutto ciò che può generare sviluppo economico”. Ha concluso il presidente.
Fondazione Cariplo propone una strategia di intervento che parte dal proprio ruolo nel contesto locale del suo storico territorio di riferimento alla luce però del contesto globale “Vogliamo collaborare con tutti coloro che desiderano impegnarsi su questi fronti. In primis, con le fondazioni in Italia e nel mondo” ha chiuso Azzone.