(ANSA) – BARI, 23 NOV – Nuove minacce, alcune delle quali scritte col sangue, sono state recapitate alla gip del tribunale di Lecce, Maria Francesca Mariano; e alla pm della Dda di Lecce Carmen Ruggiero. La notizia è riportata dal Quotidiano di Puglia. Entrambe le magistrate sono sotto scorta dalla scorsa estate per altre intimidazioni. Le lettere di minacce, lo scorso agosto, erano state individuate nel carcere di Lecce e bloccate dai poliziotti della penitenziaria. E dato che ora il livello delle intimidazioni si sarebbe alzato – evidenzia il quotidiano – sono state disposte misure di tutela ancora più elevate per giudice e sostituto procuratore. Ruggiero e Mariano hanno rispettivamente chiesto e disposto le misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta per associazione mafiosa che riguarda esponenti della Scu del Brindisino, in particolare sul clan Cantanna-Lamendola. Ed è in quell’ambito che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri, coordinati dalla procura di Potenza che ora si sta occupando delle minacce. (ANSA).