(ANSA) – BRUXELLES, 22 NOV – Tutti i leader dei partiti di punta in corsa alle elezioni politiche nei Paesi Bassi hanno votato questa mattina. Tra selfie e messaggi social, i quattro candidati in testa ai sondaggi per succedere al premier uscente Mark Rutte hanno colto l’occasione per lanciare un ultimo appello agli elettori. La leader di origini curde dei liberali di centrodestra del Vvd, Dilan Yesilgoz, considerata l’erede di Rutte, si è presentata al Club Panama ad Amsterdam per esprimere il suo voto. Dita incrociate a favor di telecamere, la ministra della Giustizia uscente su X ha invitato gli olandesi a scegliere "risolutezza e stabilità". Il leader di estrema destra del Pvv, Geert Wilders, ha votato al municipio dell’Aja poco dopo le 9 di mattina. Volato in testa ai sondaggi della vigilia, il candidato anti-Islam è arrivato accompagnato dalle guardie del corpo, atteso da un gran numero di giornalisti assiepati al seggio sin dalle prime luci dall’alba. In passato alfiere della Nexit, nelle ultime ore Wilders ha continuato imperterrito nei suoi messaggi contro l’accoglienza dei migranti. "Dobbiamo dirlo: qui non si può entrare!", ha scritto sui social rilanciando alcuni passaggi dell’ultimo dibattito televisivo con le richieste di "frontiere chiuse e zero richiedenti asilo" e "alloggi per gli olandesi". Voto invece a Maastricht, sua città natale, per il leader della lista congiunta Socialdemocratici-Verdi (PvdA-GL), Frans Timmermans. Il padre del Green Deal Ue è arrivato al seggio con i figli, i nipoti e l’inseparabile Flat-coated Retriever nero. "Ho votato con tutto il cuore Esmah", la leader dei Verdi, ha riferito su X, sollecitando tutti a esprimersi per "un’Olanda giusta e verde". Anche il fondatore del Nuovo contratto sociale (Nsc), il ‘ribelle’ cristiano-democratico Pieter Omtzigt, ha votato con la moglie nella Fabbrica-Museo di Enschede. "È tempo di cambiare dopo tanti scandali" e "quel cambiamento e quella nuova gestione non arriveranno con i vecchi partiti", è stato il suo appello. (ANSA).