(ANSA) – GENOVA, 22 NOV – Al termine di una seduta fiume durata oltre 24 ore, il Consiglio regionale della Liguria ha approvato stamani il nuovo piano socio sanitario della Regione: sono stati 19 i voti a favore, l’intero centrodestra, e 12 i contrari, l’intero centrosinistra e il M5S. Respinti dalla maggioranza su indicazione del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti praticamente tutti i circa 250 emendamenti e ordini del giorno presentati dall’opposizione, che ha reagito facendo un duro ostruzionismo a oltranza durante l’intera nottata. "Un piano distantissimo dalle esigenze dei cittadini, dal 2015 a oggi la sanità pubblica in Liguria è peggiorata e continua a peggiorare", attacca il capogruppo Pd Luca Garibaldi. "È un piano perfettamente rispondente alle esigenze del territorio – replica il capogruppo Fdi Stefano Balleari – è facile giocare sul fatto che la sanità peggiora, ma la pandemia ha lasciato strascichi e l’unica a chiudere ospedali in Liguria è stata la sinistra". Il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino annuncia "un possibile ricorso al Tar" contro il piano a causa degli emendamenti non esaminati in commissione. "Sono certo che alcuni provvedimenti presentati dall’opposizione avessero senso ma quando ne presenti 250 su 180 pagine di testo significa che vuoi sostituire il testo", motiva il presidente della Regione Giovanni Toti. Il nuovo piano prevede la costruzione di tre nuovi ospedali: il Felettino nel Levante, ad Arma di Taggia nel Ponente e agli Erzelli nell’area metropolitana genovese, e una ristrutturazione del Santa Corona di Pietra Ligure. "Il Piano nella cornice del Pnrr è un’occasione più unica che rara di avere un finanziamento che permette di fare attività, investire su tecnologia e digitalizzazione, a supporto di tutta la rete ospedaliera", commenta l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola. (ANSA).