(ANSA) – ROMA, 21 NOV – "Il protocollo Italia-Albania è un tassello significativo nella strategia complessiva del governo, in un contesto internazionale di crescente instabilità, che rischia di incrementare i flussi migratori e l’odioso mercato dei trafficanti. Un mercato che continua a lucrare sulla disperazione e a mietere vittime, come dimostra il nuovo naufragio verificatosi ieri al largo di Lampedusa". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nelle comunicazioni alla Camera sull’intesa Italia-Albania sui migranti, sottolineando che l’Italia punta ad un "diverso approccio nella gestione dei flussi migratori e una lotta tenace al traffico di esseri umani sono per il nostro governo assolute priorità". "Il protocollo stabilisce che nei due centri non potranno trovarsi complessivamente più di 3.000 migranti nello stesso momento. E che i migranti potranno arrivare nel porto albanese solo con navi delle autorità italiane, intervenute in operazioni di soccorso". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani in aula alla Camera nelle comunicazioni sul protocollo Italia-Albania. "Non si potranno trainare i barconi degli scafisti, né indirizzare verso l’Albania imbarcazioni gestite da Organizzazioni non governative. I migranti avranno esattamente lo stesso trattamento previsto dalle norme italiane ed europee", ha chiarito Tajani. "Prevenire le partenze irregolari, rafforzare le frontiere esterne, combattere gli scafisti, migliorare il sistema dei rimpatri, ampliare i canali di migrazione legale, accogliere chi ha diritto alla protezione internazionale: ecco gli ingredienti principali del nuovo approccio che stiamo cercando di affermare in Europa", ed "è in questa cornice che si inserisce il Protocollo di collaborazione con l’Albania", ha spiegato Tajani, parlando di un "Paese amico e candidato all’adesione all’Unione europea, un Paese che continueremo a sostenere nelle sue aspirazioni a entrare a far parte dell’Unione Europea". (ANSA).