(ANSA) – VENEZIA, 20 NOV – La sostituto procuratore di Venezia Laura Cameli ha conferito un nuovo incarico peritale, stamane, sulla cosiddetta ‘scatola nera’ del bus di Mestre che il 3 ottobre scorso è precipitato da un cavalcavia causando 21 morti. L’indagine è la seconda di questo tipo su questo componente. Mentre era già stato dato l’incarico, con i periti dei tre soggetti indagati, sulle telecamere ora si punta ad estrarre ed interpretare i dati di navigazioni la scheda Ssd. I legali dell’ad della società di trasporto La Linea e dei due dipendenti comunali indagati, inoltre, sono stati convocati in Procura per il 27 novembre, quando sarà affidato l’incarico a due ingegneri meccanici dell’Università di Padova per valutare il funzionamento del sistema di sterzo del mezzo e di quello delle ruote. Al momento sono escluse altri componenti, a cominciare dai freni. Il giorno successivo Pm, avvocati ed esperti si recheranno nell’area dove è sotto sequestro il bus elettrico della cinese Yutong, per una prima ispezione al mezzo. (ANSA).