(ANSA) – MADRID, 18 NOV – Alla manifestazione di oggi nel centro di Madrid contro l’amnistia hanno partecipato circa 170mila persone, secondo la stima del ministero dell’Interno. La protesta, che si è appena conclusa, è stata assolutamente pacifica. I messaggi sono gli stessi che stanno animando da settimane tutte le manifestazioni del centrodestra: Pedro Sánchez merita di finire "in carcere", non può essere considerato ‘un presidente, ma un delinquente". Un altro dei cori più scanditi è quello che augura un futuro "in prigione" anche all’ex presidente catalano Carles Puigdemont, leader del partito Junts per Catalunya che ha concesso la fiducia a Sánchez in cambio di un’amnistia in favore dei secessionisti catalani con cause aperte. "Sono terroristi, non progressisti" e "resisteremo", si è anche sentito dire dai manifestanti contrari al nuovo governo di progressista che si formerà nelle prossime ore. Sul palco nessun intervento dei leader: hanno parlato solo esponenti della società civile, tra qui il filosofo Fernando Savater. (ANSA).